L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito: soltanto qui è la chiave di tutto. (Goethe)

lunedì 19 febbraio 2007

Sorpresa (per i compagni)! La Fini-Giovanardi ha tagliato i reati!

Dal Sole24Ore di Lunedì 19 Febbraio, apprendiamo che "secondo Gaetano Nicastro, il magistrato che ha presieduto l'apertura dell'anno giudiziario in Cassazione, nell'ultimo periodo di rilevamento (luglio 2005-giugno 2006) il numero complessivo dei reati in materia di stupefacenti è sceso di oltre 4 punti percentuali rispetto al precedente. (...) I reati ascrivibili ai detenuti sono scesi, tra il 2005 e il 2006, da 33mila a 20.631 unità. Dati che sembrano attenuare le polemiche che hanno accompagnato la nuova disciplina, accusata di aver rappresentato un ingiustificato giro di vite nei confronti del tossicodipendente, specie se assuntore di hashish e marijuana". Numeri.Eppure il 13 Novembre scorso, il Ministro Turco per giustificare il suo decreto ministeriale (poi "censurato" al Senato) con il quale fu innalzato da 500 a 1000 milligrammi il quantitativo massimo di cannabis - espresso in principio attivo, detenibile a uso esclusivamente personale - affermava: "un provvedimento per far sì che migliaia di giovani non debbano varcare le soglie del carcere o essere vittime di un procedimento penale per aver fumato uno spinello, come sta purtroppo avvenendo ora, a seguito della legge del centrodestra". L'ennesima bugia sulla legge Fini contro le droghe. Bugia smascherata!

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