L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito: soltanto qui è la chiave di tutto. (Goethe)

lunedì 24 marzo 2008

Spettacolo al PalaFantozzi di Capo d'Orlando

Ecco le immagini della splendida coreografia realizzata dagli ultras orlandini, per il siculo la gioia è stata doppia, il motivo? semplice, per primo per aver dimostrato,davanti ad una tifoseria storica come la Fossa, di che pasta siamo fatti e secondo per il mio esordio nel gruppo della Banda Nuautri (grazie ragazzi per la splendida accoglienza)

Pierrel Capo d'Orlando - Fortitudo Bologna


P.S..... ecco il Tabellino.. il poker è servito (quarta vittoria di fila)

PIERREL-UPIM-82-80.
Pierrel Capo d'Orlando: Pozzecco 21 (4/8, 2/6), Orsini n.e.. Bruttini (0/3), Howell 18 (8/10), Ndoja n.e., Falls (0/3), Mejia 15 (4/8, 2/2), Fabi 2 (0/1, 0/2), Wallace 2 (0/2), Wojcik 3 (1/2, 0/1), Gugliotta n.e., Beck 21 (6/10, 2/5). Coach: Romeo Sacchetti.
Upim Bologna: Jenkins 9 (2/9, 1/3), Mancinelli 10 (4/8, 0/2), Cittadini 3 (1/1), Torres 9 (2/5, 1/2), Lamma 2 (1/2, 0/1), Bagaric 5 (2/4), Janicenoks 20 (4/5, 4/7), Forte 10 (3/7, 1/4), Thomas 12 (2/3), Calabria n.e., Somvi n.e., Fin n.e. Coach: Dragan Sakota.
Arbitri: Sabetta, D'Este, Gori.
Parziali: 25-23; 48-43; 61-62.

venerdì 21 marzo 2008

Nuova vetta per IL Siculo

Oggi IL Siculo è arrivato alla prima vetta....infatti in 1 anno di attività ha raggiunto proprio oggi le 10.000 visite, ringrazio e saluto tutti gli amici e tutti i visitatori e vi aspetto su queste pagine per continuare questa avventura...

IL Siculo
"L'unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azione." Ezra Pound

mercoledì 19 marzo 2008

Il derby della capitale va alla Lazio

GABRIELE QUESTO E' PER TE
I veri padroni di Roma escono vittoriosi dall'arena della capitale
ROMA, 19 marzo 2008 - Ventiquattro punti di differenza in classifica, non in campo. La Lazio vince meritatamente il derby 3-2, stesso punteggio con il quale si era imposta la Roma all'andata. Segnano Pandev, Rocchi su rigore e Behrami a tempo scaduto, quando ormai i giallorossi credevano nel pari agguantato con Perrotta. Invece Spalletti e i suoi scivolano a -7 dall'Inter. Troppa la libertà concessa al tridente biancoceleste, intuizione di Delio Rossi che in poche giornate ha riportato la Lazio in zona Uefa. E pensare che la Roma era addirittura passata in vantaggio.
CHE GOLLONZO - Quello che accade alla mezz'ora ha dell'incredibile: i giallorossi sono in attacco, Vucinic cerca la profondità ma Behrami è attento e rinvia. Il caso, però, vuole che il pallone sbatta sulla spalla di Taddei e torni indietro, oltre Ballotta, in rete. Sull'Olimpico, per un attimo, cala il silenzio. Perché fin qui, e anche dopo, è solo Lazio, ben disposta dietro e imprevedibile davanti col suo tridente. Kolarov, schierato al posto di Radu, è un attaccante aggiunto ed è sfortunato quando al 7' Doni alza sulla traversa la sua punizione dalla trequarti. Ci provano anche Bianchi e Rocchi, ma Mexes e Juan fanno buona guardia. Nella Roma non va l'intesa tra la mediana e Perrotta che dovrebbe assistere Totti, così anche il capitano giallorosso non si vede. E la Lazio pareggia: splendida l'azione di prima Rocchi-Kolarov e cross al centro deviato da Doni su piedi di Pandev che non sbaglia (44').
BOTTA E RISPOSTA - Spalletti riporta l'ordine e nella ripresa è un'altra Roma anche se va subito sotto: Juan è in ritardo su Bianchi e lo atterra, è giusto il rigore realizzato da Rocchi al 13'. Pochi istanti prima, un palo esterno di Kolarov su punizione. I giallorossi non ci stanno: segna Totti ma è in fuorigioco, poi il capitano offre a Perrotta l'assist per il pari, che arriva al 17': 2-2. Spettacolo in campo, e panchine che si marcano stretto: fuori Taddei e dentro Giuly, fuori De Silvestri e Bianchi per Mutarelli e Mauri. Al 37' Totti ha nei piedi la palla del k.o. ma anziché servire Vucinic s'intestardisce nel dribbling e perde palla. Spalletti si gioca anche la carta Mancini ma è la Lazio a tornare in vantaggio a tempo scaduto: Mauri per Behrami, tiro potente e corsa sotto la curva. Finisce 3-2 come all'andata, ma stavolta l'Olimpico è biancoceleste.
Nel cielo bianco azzurro brilla una stella...... GABBO... lacrime di gioia....

domenica 16 marzo 2008

"POZZECCO SHOW" E LA PIERREL VOLA

Pierrel Capo d'Orlando-Legea Scafati 94-84

La Legea ci ha provato ma la Pierrel soprattutto nell'ultimo parziale ha chiuso la strada alla formazione campana. Pozzecco ancora una volta determinate nel momento topico dell'incontro, quando con tre triple consecutive in poco più di un minuto ha tracciato il solco decisivo: mancavano 4' alla sirena (84-66). Scafati, bene Hatten, Wilson e Salvi, ha dimostrato carattere e voglia di non arrendersi, ma non è bastato. Bene tra i locali oltre al Poz anche Wallace e Howell, Mejia e Beck. Scafati parte con il piede giusto: va subito al comando ed anche grazie a due triple di Wilson si porta al + 5 dopo sei minuti. Capo d'Orlando cambia ritmo e con un parziale di 14-0 da il primo strappo all'incontro (29-15 a -55''). Scafati è però di carattere e con una impennata di orgoglio riesce a colmare in apertura del secondo parziale di divario (29 pari, -7'), con un preciso Babrauskas. La Pierrel capisce che deve giocare in velocità e dopo aver subito il +3 dei campani (34-37, -4'11''), si riporta in vantaggio con il primo canestro dalla distanza di Falls: 38-37. La gara è piacevole Scafati in difesa soffre la fisicità della Pierrel ma in attacco riesce a fare male dalla linea dei 6.25. Dopo un periodo di panchina Beck (11 punti nei primi 10'), si ripresenta in campo e Capo d'Orlando ritorna in vantaggio: 45-43 con un canestro di Cantone all'ultimo secondo. La partita resta in equilibrio anche nel terzo fino a quando i locali non passano ad una difesa più aggressiva: la Pierrel ritorna a +8 (58-50, - 3'55''). Negli ultimi 10' la Pierrel decide di chiudere la partita e con il suo leader Gianmarco Pozzecco (13 punti in meno di quattro minuti, con tre triple consecutive), si riporta in doppia cifra +18 (84-66, -5'04''). Finisce ancora una volta con l'ovazione del PalaFantozzi. Un film già visto.

Il Tabellino:

PIERREL CAPO D’ORLANDO – LEGEA SCAFATI 94-84 (29/18, 55/43, 64/56)

PIERREL CAPO D’ORLANDO: Pozzecco 19 (5/5, 3/6, 1r), Mejia 18 (6/10, 2/5, 8r), Wallace 8 (4/6, 0/1, 16r), Beck 16 (6/7, 0/3) Howell 12 (6/6, 6r), Wojcik 9 (4/7,0/1, 3r), Falls 10 (2/3, 2/3, 1r) Fabi 2 (0/2, 0/1), Bruttini, Ndoja ne, Orsini ne, Fazio ne . All: Sacchetti.

LEGEA SCAFATI: Hatten 17 (6/11, 0/3, 5r), Salvi 11 (5/7, 0/1, 6r), Wilson 20 (0/2, 6/12, 2r), Williams (0/5 da tre, 2r), Wolkowyski 11 (3/5, 1/3, 4r),Babrauskas 16 (2/4, 2/4, 5r), Cantone 9 (3/3, 1/1, 2r), Datome ne, Pagano ne, Ricciardi ne, Nesso ne. All.Calvani .

ARBITRI: Tola, Mattioli e Tullio .

martedì 11 marzo 2008

I fighetti e le fighette del loft

Continuiamo con l'analisi della "nuova" creatura di Water Veltroni, oggi esaminiamo( grazie al contributo di un blogger), alcune candidature che sono state presentate agli elettori come nomi nuovi e figli di un rinnovamento che il PD dovrebbe portare nella politica italiana..... Dopo averle lette, capirete qualcosa in più su come questo fantoccio di Veltroni pensa di prenderci in giro, non si capice ancora se ci è o ci fa.... pensa veramente che il popolo italiano sia cosi stupido?? Ieri Prodi (presidente del PD) ha dichiarato che abbandona la politica e da parte del suo partito non è arrivata nessuna replica, Water ha preferito glissare, pensando di far capire agli elettori che il PD taglia con il passato..... peccato che metà del governo precendente è ancora su compagno di merende.... Leggete e fatevi un idea.....

(clicca)"I NUOVI........ DEL LOFT"

p.s. leggete anche le singole schede dei "nuovi" candidati del PD...

sabato 8 marzo 2008

Comunicato Stampa A.U. Roma

Convegno 8 marzo, Pensiamo Donna.
Azione Universitaria Roma: “i violenti non ci impediranno mai di svolgere le nostre iniziative culturali”

Questa mattina alla facoltà di giurisprudenza della “Sapienza” si è tenuto il convegno organizzato da Azione Universitaria Roma dal titolo: “8 marzo, Pensiamo Donna”. Ci sono stati momenti di tensione nell’atrio della facoltà, Cristian Alicata, dirigente provinciale di AU spiega l’accaduto:”i soliti teppisti dei collettivi di sinistra hanno cercato di non far svolgere serenamente il convegno, come al solito una piccola minoranza di violenti ha contestato il diritto di noi studenti di svolgere dentro l’università iniziative culturali. La cosa più preoccupante è il continuo menefreghismo delle istituzioni universitarie, dal rettore ai presidi di facoltà, nessuno fa nulla per riportare la legalità nell’ateneo”.
Irina Cuda, di AU Roma, una delle organizzatrici del convegno dichiara: “aldilà di quello che è successo fuori dall’aula, siamo soddisfatti per lo svolgimento del convegno, le relatrici pur provenendo da ambiti e percorsi diversi, si sono trovate abbastanza concordi nell’affermare che è finito il tempo del femminismo basato sull’antagonismo tra i sessi, non politica al femminile ma visione femminile della politica

lunedì 3 marzo 2008

Ecco chi è il vero ispiratore del Partito Democratico

Nuovo appuntamento con la campagna elettorale, oggi vi mostro dove il "buonista" Walter trae ispirazione per la sua campagna elettorale.... buona visione
"Veltroni come Mr. Burns..."

domenica 2 marzo 2008

La Pierrel Orlandina supera Avellino

Pierrel Capo d'Orlando - Air Avellino 84-76

Alla Pierrel piace il brivido finale e dopo aver surclassato Avellino per oltre 30' si complica la vita negli ultimi 5'. Un parziale di 25-5 per gli irpini nel quarto periodo aveva tenuto con il fiato sospeso gli oltre 3000 del PalaFantozzi. Ma la buona giornata dei tiratori isolani ha evitato la rimonta degli ospiti. Bene Falls, Wallace e Beck per la Pierrel, nell'Air Green si è parzialmente riscattato solo nel finale. Difesa aggressiva e percentuali al tiro altissime per Capo d'Orlando che stordisce Avellino e passa subito a condurre. Il vantaggio aumenta con il passare dei minuti, Green non incide sul match e la Pierrel in chiusura di quarto vola a + 15 con un imprendibile Wallace autore di 14 punti. Nel secondo parziale i locali tracciano il solco grazie a Falls che all'esordio casalingo si presenta con 4/6 da tre. Capo d'Orlando trova un vantaggio rassicurante + 24 (45- 21, - 1'50'') mentre l'Air non riesce a tamponare in difesa malgrado Boniciolli cambi ripetutamente i lunghi (25 rimbalzi per la Pierrel contro i 5 dell'Air al riposo lungo). Il tecnico dei campani al rientro tenta la carta della disperazione cambiando il quintetto iniziale. La mossa crea un attimo di smarrimento nella Pierrel, Avellino recupera in un amen 8 punti (50-34, -7'10''), poi un fallo tecnico alla panchina irpina permette ai siciliani di rifiatare e riordinare le idee. Beck si scopre anche dai 6.25 un buon tiratore e contribuisce con due triple a riportare i suoi a livello di sicurezza (65-39, -2'30''). All'inizio degli ultimi 10' Avellino tenta il tutto per tutto passando a una difesa molto aggressiva e riesce a recuperare molto con Green che gioca ai suoi livelli e un positivo Righetti (76-67, -3'50''). Un parziale di 25-5 per Avellino e la partita è riaperta. Fabi a questo punto prende in mano la squadra e con due assist e un due punti contribuisce a battere la vice capolista.

IL TABELLINO:

PIERREL CAPO D’ORLANDO – AIR AVELLINO 84-76
(23/8, 45/24, 76/61)

PIERREL CAPO D’ORLANDO: Pozzecco 8 (1/2, 0/4, 2r), Mejia 8 (4/6, 0/3, 5r), Wallace 20 (6/8, 2/7, 14r), Beck 12 (2/5, 2/5,2r) Howell 13 (5/7, 12r), Wojcik 5 (1/2,1/1, 2r), Falls 15 ( 5/10 da tre, 2r) Fabi 3 (1/2, 0/1), Bruttini (0/1, 2r), Ndoja ne, Orsini ne, Mobilia ne . All: Sacchetti.

AIR AVELLINO: Green 12 (1/1, 3/7, 5r), Smith 15 (6/8, 1/6, 4r), Righetti 8 (1/4, 2/4, 4r), Radulovic 15 (3/4, 1/4, 3r), Williams 7 (3/5, 0/1, 9r), Ortiz 4 (1/5, 0/1, 4r), Cavaliro 5 (2/2, 0/3, 1r), Lisicky 5 (1/2 da tre), Bryan 2 (1/2, 3r) Burlaci 3 (0/1, 1/4, 1r), Coppola ne, Iannicelli ne. All. Boniciolli.

ARBITRI: Facchini , Lo Guzzo e Gori .

sabato 1 marzo 2008

ECCO IL PROGRAMMA DEL PDL

Oggi è stato presentato il programma del Popolo delle Libertà, questo è il punto di partenza di questa nuova avventura. In questo periodo i dubbi sono stati tanti e di riflessioni se ne sono fatte molte, abbiamo ascoltato i nostri punti di rifermento, ci siamo fatti un idea ed adesso siamo pronti alla sfida. Siamo consapevoli di trovarci in un momento storico e siamo convinti di voler essere parte fondante di questa svolta, la nostra forza e il nostro stimolo viene dalla consapevolezza di essere una comunità militante con dei valori forti e ben saldi , siamo certi che il nostro modo si essere non cambierà, come non cambieranno mai i nostri punti di riferimento. Molti di noi sono affezionati ad alcuni simboli, ma molti di noi sono ancora più affezionati alle IDEE e hai progetti per il futuro, la nostra generazione ha un arduo compito davanti a se, ha l'onere e il dovere di portare a compimento tutto ciò che i nostri "anziani" ci hanno insegnato per poter essere protagonisti del domani. Nei prossimi giorni ci attende una campagna elettorale breve ma intensa, che ci vedrà come sempre schierati in prima fila, lo spirito con cui affrontarla deve essere sempre lo stesso, quello che ci ha contraddistinto in questi anni e quello che dovrà far capire agli elettori, che NOI siamo sempre quelli che sono pronti a sacrificarsi, a donarsi e ad essere esempio per i giovani e per la società. Questa è la politica per noi e continueremo a portarla avanti qualunque sia il simbolo che ci rappresenta, perchè, come diceva un nostro slogan di qualche anno fa, nella vita, come nella politica l'imporatante è ESSERE E NON SEMBRARE.
Questo è il momento di dimostrare chi veramente siamo e se veramente abbiamo dei valori, degli ideali e se siamo quella élite che si propone di sfidare il mondo e il nulla che avanza, affrontiamo questa sfida con entusiasmo e orgoglio, dimostriamo che la giovane destra è finalmente pronta ad essere la nuova linfa della società, dimostriamo che la rivoluzione che i nostri camerati caduti hanno iniziato è arrivata ad una una svolta concreta e dimostriamo che la nostra visione di concepire il mondo è la via da seguire, se riusciremo in questo (come diceva Paolo) sapremmo certamente guidare il nostro popolo sulla via nuova. Non dimentichiamoci MAI che: IL DOMANI APPARTIENE A NOI.