Il ministero della Giustizia cerca di prendere le misure e si rivolge alle Direzioni distrettuali antimafia per cercare nuovi elementi che possano riportare i boss al carcere duro.
Questa notizia è alquanto vergognosa e ci fa capire sempre più come funziona la giustizia Italiana.
Penso che il mondo politico debba interrogarsi seriamente, non è possibile allentare la morsa sulla criminalità e consentire a questi uomini senza onore di godere di benefici legislativi. Il 41bis non è una vendetta ma è solo una misura precauzionale e non può essere messo in discussione, la giustizia deve garantire la severità di questa pena e deve cercare di far capire alla mafia che lo stato è sempre vigile, affinche la sua stratificazione sociale venga meno.
Gli esucutori e i mandanti delle stragi di via d'amelio e Capaci volevano elimanre coloro che si opponevano ai loro interessi criminali e far capire allo stato che non si sarebbero fermati davanti a niente, ma la sicilia si ribellò e lo stato capì che non poteva restare inerme, la reazione fu fulminea e incisiva. Adesso però bisogna continuare a lottare e a parlare di mafia, perchè questo fenomeno è ancora insito nella società.
E per far si che le idee di coloro che hanno sacrificato la loro vita, continuino a cammiare sulle nostre gambe dobbiamo essere vigili e ribellarci, affinchè la mafia non abbia nessun beneficio.
Penso che il mondo politico debba interrogarsi seriamente, non è possibile allentare la morsa sulla criminalità e consentire a questi uomini senza onore di godere di benefici legislativi. Il 41bis non è una vendetta ma è solo una misura precauzionale e non può essere messo in discussione, la giustizia deve garantire la severità di questa pena e deve cercare di far capire alla mafia che lo stato è sempre vigile, affinche la sua stratificazione sociale venga meno.
Gli esucutori e i mandanti delle stragi di via d'amelio e Capaci volevano elimanre coloro che si opponevano ai loro interessi criminali e far capire allo stato che non si sarebbero fermati davanti a niente, ma la sicilia si ribellò e lo stato capì che non poteva restare inerme, la reazione fu fulminea e incisiva. Adesso però bisogna continuare a lottare e a parlare di mafia, perchè questo fenomeno è ancora insito nella società.
E per far si che le idee di coloro che hanno sacrificato la loro vita, continuino a cammiare sulle nostre gambe dobbiamo essere vigili e ribellarci, affinchè la mafia non abbia nessun beneficio.
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