L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito: soltanto qui è la chiave di tutto. (Goethe)

mercoledì 11 luglio 2007

Vergogna Amato !!!!!!!

Il ministro dell'inteno Giuliano Amato, durante un convegno sull'Islam e l'integrazione, ha dichiarato che picchiare una donna è una tradizione siculo-pakistana.

L'intervento del ministro:

«Nessun Dio autorizza un uomo a picchiare la donna. Ma c'è una tradizione siculo-pakistana che vuole far credere il contrario. Dobbiamo uscire da questa tradizione». A sottolinearlo è stato il ministro dell'Interno Giuliano Amato nel suo intervento al convegno su Islam e integrazione. L'ex premier ha ricordato come solo fino agli anni '70 in Sicilia c'erano costumi e tradizioni non molto distanti da quelli che ora in Italia sono importate dagli immigrati di alcuni gruppi musulmani.«Dobbiamo evitare di imputare a Dio - ha detto il responsabile del Viminale - il Dio dei cristiani e dei musulmani, che in realtà è lo stesso, ciò che è da imputare invece agli uomini». Secondo Amato quando parliamo degli immigrati, in particolare dei musulmani, bisogna evitare di considerarli dei «blocchi umani» piuttosto che singole persone. «Non esiste il concetto noi contro gli altri - ha precisato - Se lo deve cacciare fuori di testa tutto l'Occidente: ognuno di noi è diverso e questo è importante soprattutto quando si parla di Islam». Amato avverte: «Sono una minoranza ma comunque sono troppi, mi spiace dirlo, i miei concittadini che in nome dei valori cristiani vogliono respingere gli altri».

Frasi assurde che scatenano la reazione dei politici siciliani:

La prima a replicare è l'ex ministro di Forza Italia Stefania Prestigiacomo: «Il ministro Amato deve chiedere scusa ai siciliani, oppure lo querelo». E poi Vizzini, senatore di Forza Italia: «Sono certo che un uomo colto ed equilibrato come Amato saprà spiegare meglio il proprio pensiero rispetto a quanto riportato dalle agenzie a proposito della violenza sulle donne ed i siciliani». Il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Angelino Alfano ha detto di «non comprendere come mai il ministro Amato, peraltro di origini siciliane, abbia potuto asserire affermazioni così abnormi». Per il deputato di An Carmelo Briguglio si è tratta di «una caduta di stile e un atto di crassa ignoranza su costumi e tradizioni siciliane. Il ministro dell'Interno poteva risparmiarselo. Adesso si scusi con i cittadini dell'Isola».

NATURALMETE TUTTI NOI SICILIANI CI SENTIAMO OFFESI DALLE FRASI PRONUNCIATE DA UN MINISTRO DELLA REPUBBLICA, SIAMO STANCHI DI ESSERE ETICHETTATI CON LUOGHI COMUNI, SIAMO STANCHI DI ESSERE CONSIDERATI CITTADINI DI SERIE B E SIAMO STANCHI DI SUBIRE L'INDIFFERENZA DELLE ISTITUZIONI, IL POPOLO SICILIANO HA DATO TANTO A QUESTA NAZIONE E CONTINUA A LOTTARE PER CREARSI UN FUTURO MIGLIORE...... MA NON ACCETTIAMO PIù VESSAZIONI E MANCANZE DI RISPETTO......

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