Rissa tra militanti di Forza Nuova e studenti del collettivo di sinistra oggi in via De Lollis. Simone Pelosi, Presidente provinciale di Azione Universitaria: “Condanniamo categoricamente tutti gli atti di violenza all’interno dell’università, quello che è successo oggi nei pressi della Sapienza è intollerabile. Da sempre ci siamo posti contro ogni forma di integralismo e intolleranza auspicando che i responsabili di aggressioni vengano perseguiti. Resta comunque il problema, assurdo per una democrazia evoluta quale dovrebbe essere quella italiana, di intere zone franche che esistono in alcune città e in alcuni atenei dove, a dispetto di ogni teorica propensione della sinistra al dialogo, non sono garantite la libertà di pensiero e di manifestazione. E’ triste infatti dover constatare che l’azione di gendarmeria dei collettivi è tutt’altro che episodica, anche se conquista paginate della grande stampa solo nelle occasioni importanti, come per la mancata visita del Papa o per scontri particolarmente violenti. E’ bene comunque constatare che questi diritti inalienabili nella Sapienza non sono affidati al Rettore né alle forze dell’ordine, ma seguono la triste procedura del gradimento degli ultra-comunisti”. Conclude Pelosi: “ il Rettore ha dato una nuova dimostrazione di inettitudine, anche questa volta non è riuscito a fare il suo dovere, non si può in un primo tempo concedere un’aula per un convegno sulle foibe e ritirarla a seguito delle proteste degli estremisti di sinistra”.
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