VERGOGNA !!!!!!

La realizzazione di gadget per le Olimpiadi non è l'unico settore dove vengono sfruttati i bambini. Lo sfruttamento del lavoro minorile è una piaga presente in molti settori in Cina come in tutto il resto del pianeta. I dati parlano di 218 milioni di bambini sfruttati in tutto il mondo, con un calo però di circa l'11% tra il 2000 e il 2004. Anche l'Italia fa la sua parte.
"Save the children", organizzazione internazionale indipendente per la difesa dei diritti dei bambini, stima che nel mondo lavorino 218 milioni di minori fra i 5 e i 17 anni, di cui 126 milioni coinvolti in lavori pericolosi. Il maggior numero di bambini sfruttati, 122 milioni, si concentra in Asia e nell'area del Pacifico. Segue l'Africa sub-sahariana che ne conta quasi 50 milioni, mentre in America Latina sono 5,7 milioni. Ma il lavoro minorile riguarda anche bambini e adolescenti di altre regioni, compresi i paesi industrializzati dove circa 13 milioni di bambini sono impiegati nelle fabbriche e in altre attività.
Per combattere lo sfruttamento dei bambini, come ogni anno, oggi 12 giugno l'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) celebra la "Giornata Mondiale contro il lavoro minorile", che quest'anno è dedicata al lavoro minorile in agricoltura ("Il raccolto del futuro: un agricoltura libera dal lavoro minoril"). Nel mondo, 132 milioni di bambine e bambini tra i cinque ed i 14 anni lavorano nel settore agricolo e contribuiscono a produrre il cibo e le bevande che consumiamo ogni giorno, denuncia l'Ilo. Di tutti i settori dell'economia, l'agricoltura è quello che impiega il più alto numero di bambini (circa il 70%). L'agricoltura è anche tra i settori di attività più pericolosi per i minori, in particolare a causa dei pesticidi. In alcune zone rurali ricorda l'organizzazione i bambini sotto i dieci anni costituiscono fino al 20% della manodopera minorile.
"Save the children", organizzazione internazionale indipendente per la difesa dei diritti dei bambini, stima che nel mondo lavorino 218 milioni di minori fra i 5 e i 17 anni, di cui 126 milioni coinvolti in lavori pericolosi. Il maggior numero di bambini sfruttati, 122 milioni, si concentra in Asia e nell'area del Pacifico. Segue l'Africa sub-sahariana che ne conta quasi 50 milioni, mentre in America Latina sono 5,7 milioni. Ma il lavoro minorile riguarda anche bambini e adolescenti di altre regioni, compresi i paesi industrializzati dove circa 13 milioni di bambini sono impiegati nelle fabbriche e in altre attività.
Per combattere lo sfruttamento dei bambini, come ogni anno, oggi 12 giugno l'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) celebra la "Giornata Mondiale contro il lavoro minorile", che quest'anno è dedicata al lavoro minorile in agricoltura ("Il raccolto del futuro: un agricoltura libera dal lavoro minoril"). Nel mondo, 132 milioni di bambine e bambini tra i cinque ed i 14 anni lavorano nel settore agricolo e contribuiscono a produrre il cibo e le bevande che consumiamo ogni giorno, denuncia l'Ilo. Di tutti i settori dell'economia, l'agricoltura è quello che impiega il più alto numero di bambini (circa il 70%). L'agricoltura è anche tra i settori di attività più pericolosi per i minori, in particolare a causa dei pesticidi. In alcune zone rurali ricorda l'organizzazione i bambini sotto i dieci anni costituiscono fino al 20% della manodopera minorile.
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