Con le sue 2 Facce...........
Cronaca di una giornata :
«Italia, grazie per le missioni internazionali»
Bush: «Felice di ospitare Prodi in Usa». Il premier: «Colloquio amichevole. La base di Vicenza? La decisione è presa»
LA CONFERENZA STAMPA - «È stato un incontro interessante e amichevole. Abbiamo parlato brevemente degli aspetti bilaterali perché, fortunatamente, non abbiamo problemi bilaterali seri che ci dividono e, soprattutto, abbiamo la condivisione di tanti temi e di una concezione su quelli che sono i futuri destini del mondo. Siamo pienamente d'accordo con gli Usa su un maggiore coinvolgimento di India Cina e Messico per risolvere i grandi problemi mondiali. Credo che il passo compiuto dagli Stati Uniti per giungere a un'intesa di largo profilo sui cambiamenti climatici sia stato una grande passo avanti nella direzione per lavorare insieme» ha dichiarato Prodi all'inizio della conferenza stampa.
«Grazie per l'impegno in Afghanistan e la cooperazione in Libano» ha detto invece Bush a Prodi.
Il premier ha poi aggiunto: «Dobbiamo lavorare ancora molto nello scacchiere del Medio Oriente che ancora non vede la fine della crisi che vive già da molti anni. Nello stesso Libano dove la missione di pace ha avuto esiti certamente positivi, ci sono situazioni di difficoltà ancora aperte. Penso tuttavia che in futuro possiamo operare sul difficile problema dell'Iran e sul pericolo della proliferazione di armamenti atomici. Possiamo operare insieme per fare pressioni sul governo iraniano perché non vada oltre i limiti di un uso pacifico e controllato di strumenti nucleari».
"Scontri in corso Vittorio"
Cronaca di una giornata :
«Italia, grazie per le missioni internazionali»
Bush: «Felice di ospitare Prodi in Usa». Il premier: «Colloquio amichevole. La base di Vicenza? La decisione è presa»
LA CONFERENZA STAMPA - «È stato un incontro interessante e amichevole. Abbiamo parlato brevemente degli aspetti bilaterali perché, fortunatamente, non abbiamo problemi bilaterali seri che ci dividono e, soprattutto, abbiamo la condivisione di tanti temi e di una concezione su quelli che sono i futuri destini del mondo. Siamo pienamente d'accordo con gli Usa su un maggiore coinvolgimento di India Cina e Messico per risolvere i grandi problemi mondiali. Credo che il passo compiuto dagli Stati Uniti per giungere a un'intesa di largo profilo sui cambiamenti climatici sia stato una grande passo avanti nella direzione per lavorare insieme» ha dichiarato Prodi all'inizio della conferenza stampa.
«Grazie per l'impegno in Afghanistan e la cooperazione in Libano» ha detto invece Bush a Prodi.
Il premier ha poi aggiunto: «Dobbiamo lavorare ancora molto nello scacchiere del Medio Oriente che ancora non vede la fine della crisi che vive già da molti anni. Nello stesso Libano dove la missione di pace ha avuto esiti certamente positivi, ci sono situazioni di difficoltà ancora aperte. Penso tuttavia che in futuro possiamo operare sul difficile problema dell'Iran e sul pericolo della proliferazione di armamenti atomici. Possiamo operare insieme per fare pressioni sul governo iraniano perché non vada oltre i limiti di un uso pacifico e controllato di strumenti nucleari».
"Scontri in corso Vittorio"
ROMA - Nel tardo pomeriggio sono inziati alcuni scontri in corso Vittorio Emanuele, all’altezza di piazza della Cancelleria, tra i manifestanti del corteo "No War" e la polizia. I disobbedienti, arrivati a Roma dopo con un treno speciale si sono muniti di casco e con il volto coperto hanno iniziato un lancio di bottiglie e petardi verso la polizia che ha reagito con alcune cariche. I disobbedienti si erano staccati dalla testa del corteo che invece è già arrivata e ha riempito piazza Navona.
ALTRI MANIFESTANTI DIFENDONO LA POLIZIA - Durante il fitto lancio di bottiglie da parte dei manifestanti contro le forze di polizia molti tra quanti fanno parte del corteo si sono
schierati davanti agli uomini delle forze dell'ordine proprio per evitare che arrivino nuovi oggetti.
schierati davanti agli uomini delle forze dell'ordine proprio per evitare che arrivino nuovi oggetti.
FERITI TRE AGENTI E UN MANIFESTANTE - Tre agenti di polizia sono rimasti feriti, in modo non grave, in piazza San Pantaleo e sono stati portati via dagli scontri dai colleghi. Anche un giovane manifestante è rimasto ferito in Corso Vittorio, all'angolo con via dei Baullari. Secondo quanto da lui stesso raccontato, ha ricevuto un colpo di manganello. Il giovane è rimasto a terra alcuni minuti in attesa di un'ambulanza.
E i ben pensanti..... ah eccoli
Diliberto: Bush ha ancora le mani lorde di sangue
Diliberto a piazza del Popolo ha spiegato il senso del sit-in come protesta per la politica del presidente americano. Ai cronisti che gli facevano notare che, tempo fa disse che Bush aveva "le mani lorde di sangue", il leader dei Comunisti italiani risponde: "Certo che continuo a pensare che Bush ha le mani lorde di sangue. Non se le è lavate mica nel frattempo".
"Non sono imbarazzato di essere qui, sarei imbarazzato a non esserci e sarei incoerente. Io ho manifestato contro Bush - ha ricordato il leader Pdci - quando c'era al governo Berlusconi, ora la nostra politica estera è cambiata ma io sono sempre qui contro Bush perché la politica americana non è cambiata".
Sul senso della manifestazione di piazza del Popolo, Diliberto non ha dubbi: "Io manifesto contro Bush, non contro il governo. Sono comunista, non stupido. Chi manifesta contro il governo non ha la mia approvazione". A chi, poi, gli fa notare che la piazza non è piena, il leader del Pdci ha replicato: "Fa caldo, è ancora presto, si riempirà".
Bonelli: ha dichiarato guerra al pianeta
"Siamo qui in piazza del Popolo perché Bush ha dichiarato guerra al pianeta. Ha la responsabilità morale di non aver firmato il Protocollo di Kyoto": così Angelo Bonelli, capogruppo alla Camera dei Verdi, spiega la sua partecipazione alla manifestazione 'pacifica' contro la visita di Bush a Roma.
Giordano: le piazze non sono contrapposte
Il sit-in di Piazza del Popolo "è una kermesse, una giornata di mobilitazione, non è in contrapposizione a nessuno. Le due piazze non sono in contrapposizione". Lo ha detto il segretario del Prc, Franco Giordano, arrivando al sit-in di Piazza del Popolo, riferendosi alla divisione della sinistra radicale tra questa piazza ed il corteo dei movimenti. "
UN SOLO E SEMPLICE COMMENTO RIDICOLI !!!!!!!
Diliberto a piazza del Popolo ha spiegato il senso del sit-in come protesta per la politica del presidente americano. Ai cronisti che gli facevano notare che, tempo fa disse che Bush aveva "le mani lorde di sangue", il leader dei Comunisti italiani risponde: "Certo che continuo a pensare che Bush ha le mani lorde di sangue. Non se le è lavate mica nel frattempo".
"Non sono imbarazzato di essere qui, sarei imbarazzato a non esserci e sarei incoerente. Io ho manifestato contro Bush - ha ricordato il leader Pdci - quando c'era al governo Berlusconi, ora la nostra politica estera è cambiata ma io sono sempre qui contro Bush perché la politica americana non è cambiata".
Sul senso della manifestazione di piazza del Popolo, Diliberto non ha dubbi: "Io manifesto contro Bush, non contro il governo. Sono comunista, non stupido. Chi manifesta contro il governo non ha la mia approvazione". A chi, poi, gli fa notare che la piazza non è piena, il leader del Pdci ha replicato: "Fa caldo, è ancora presto, si riempirà".
Bonelli: ha dichiarato guerra al pianeta
"Siamo qui in piazza del Popolo perché Bush ha dichiarato guerra al pianeta. Ha la responsabilità morale di non aver firmato il Protocollo di Kyoto": così Angelo Bonelli, capogruppo alla Camera dei Verdi, spiega la sua partecipazione alla manifestazione 'pacifica' contro la visita di Bush a Roma.
Giordano: le piazze non sono contrapposte
Il sit-in di Piazza del Popolo "è una kermesse, una giornata di mobilitazione, non è in contrapposizione a nessuno. Le due piazze non sono in contrapposizione". Lo ha detto il segretario del Prc, Franco Giordano, arrivando al sit-in di Piazza del Popolo, riferendosi alla divisione della sinistra radicale tra questa piazza ed il corteo dei movimenti. "
UN SOLO E SEMPLICE COMMENTO RIDICOLI !!!!!!!
3 commenti:
Condivido pienamente!
la sinistra ha sempre cercato di dare lezioni, ma si sta dimostrando per quello che è: inutile e anacronistica
Per ciò che riguarda l'incontro con prodi, pare che la Casa Bianca in collaborazione con lo staff del premier italiano, abbia preparato l’agenda del colloquio di Palazzo Chigi al fine di dare risalto alle possibilità di una pragmatica collaborazione nell’immediato futuro tra i due governi, lasciando sullo sfondo i dissensi e i punti di scontro. A prevalere sono stati, dunque, i dossier che consentono ai due leader di operare in sintonia e in tempi stretti.
Ma se nell’immediato ciò sembra un successo per Prodi, ad uscirne vincitore è stato, secondo me, Bush.
Il leader statunitense, infatti, ha fatto una comparsata in Italia ed è già riparito. Per lui è più facile fingere, chi lo rivede più? E chi si informerà se effetivamente le sue promesse saranno mantenute? ;-)
Ma Prodi è rimasto qui da noi (alcuni dicono purtroppo, altri per fortuna!) e per lui non sarà molto facile fingere ancora quando dovrà affrontare sul serio le questioni spinose dei rapporti tra l’Italia e gli USA, come ad esempio l’Iraq, il caso Abu Omar, la morte di Calipari,...
Sono convinto che i sorrisi e le pacche sulla spalla si trasformeranno presto in disaccordi e scontri…
salpetti.wordpress.com
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