ATTIVITA' ILLEGALI
E CHIEDONO L'INTERVENTO DELL'ASSESSORE COSTA
L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito: soltanto qui è la chiave di tutto. (Goethe)
E’ una contestazione robusta e determinata nei toni ma serena e responsabile nelle modalità quella che i ragazzi di Azione Universitaria Roma hanno effettuato la mattina del 17/01/2007 per protestare contro l'inaugurazione dell' anno accademico sotto al Rettorato de La Sapienza. Invocando a gran voce le dimissioni del Rettore Guarini e del Ministro Mussi, i ragazzi del movimento studentesco legato ad Azione Giovani hanno esposto striscioni di protesta, come: “Il Papa se ne va i Baroni restano”, “Censura e teppismo questa è la laicità”. “Abbiamo chiesto al Rettore Guarini, dal quale pretendiamo delle immediate dimissioni, di ricevere una delegazione dei manifestanti che questa mattina, spontaneamente, si sono ritrovati sotto al Rettorato. Siamo stanchi dell’atteggiamento passivo che le istituzioni universitarie dimostrano ogni qual volta gruppi di facinorosi imbecilli, che qui rappresentano una sparuta minoranza insieme ai cattivi maestri che li fomentano con deliranti appelli, decidono di trasformare l’ateneo in una discarica ideologica. Crediamo che il silenzio e la mancata presa di posizione del Rettore abbiano avuto un’importanza determinante rispetto alla figuraccia che la Sapienza ha fatto di fronte a tutto il mondo. Aspettiamo ora di capire se intenderà darci una risposta o se come al solito si sottrarrà alle responsabilità che il ruolo di garante della pluralità e democrazia all’interno dell’ateneo comportano”, dichiarano Matteo Petrella e Cristian Alicata, rispettivamente dirigente nazionale e provinciale di Azione Universitaria.
PIERREL CAPO D’ORLANDO: Pozzecco 32 (8/11, 2/5, 3r), Diener 12 (3/8, 0/5, 2r), Bruttini (0/1 da tre), Slay 12 (5/6, 0/4, 4r) Howell 22 (10/10, 12r), Wojcik 2 (1/1, 0/1, 2r), Wallace 26 (3/5, 5/7, 13r), Fabi 2(0/2, 0/1, 2r), Gugliotta 2 (1/2,1r), Ndoja (0/1 da tre, 2 r) Fazio e Orsini ne. All: Sacchetti.
Il Rettore della Sapienza Renato Guarini ha ricevuto dalla procura di Roma un avviso di garanzia, relativo alle indagini su “parentopoli” e sull’appalto del parcheggio sotterraneo dell’ateneo, concesso al professore di estimo Leonardo Di Paola, anch’esso indagato. “Sono anni che denunciamo i casi di corruzione, di concorsi truccati alla sapienza, siamo soddisfatti che la magistratura sia intervenuta”, dichiara Matteo Petrella, dirigente nazionale di Azione Universitaria e aggiunge: “ci auguriamo che questo sia solo l’inizio, che le indagini facciano piena luce su questi e altri numerosi casi simili, con la speranza che tutto non venga insabbiato e non vi sia nessuno intervento di politici “amici” dei baroni”. Cristian Alicata, dirigente provinciale di AU aggiunge : “ con la scusa dell’autonomia i rettori gestiscono le università pubbliche come se fossero loro regni. Il Rettore Guarini e il professore Di Paola si sono scambiati dei ricchi “regali”, infatti la figlia del Rettore viene promossa ricercatrice da una commissione presieduta proprio da Di Paola, il quale ottiene successivamente l’appalto per la costruzione del parcheggio sotterraneo, un affare da 8,8 milioni di euro. Il minimo che potrebbe fare Guarini è dimettersi subito, presentandosi alla cerimonia dell’anno accademico prevista per il 17 gennaio confermerebbe il suo scarso senso di responsabilità e della legalità. Nei prossimi giorni presenteremo un’interrogazione parlamentare per chiedere che l’università La Sapienza venga commissariata visto quello che sta succedendo. Nelle settimane che verranno saremo all’interno dell’ateneo per far sapere a tutti gli studenti che il Rettore gioca a monopoli con i soldi delle nostre tasse solo per i suoi interessi”.