Test di medicina a Bari,
Azione Universitaria attacca.
Petrella: “Mussi come Ponzio Pilato se n’è lavato le mani.
Così si uccide la meritocrazia”
Azione Universitaria attacca.
Petrella: “Mussi come Ponzio Pilato se n’è lavato le mani.
Così si uccide la meritocrazia”
“La scelta del Rettore dell’Università di Bari di invalidare i test di accesso alla facoltà di medicina è scellerata: così facendo si uccide la meritocrazia, arrecando un danno a quegli studenti che hanno superare onestamente la prova”, dichiara Matteo Petrella, dirigente nazionale di Azione Universitaria, che aggiunge: “Inaccettabile è poi l’atteggiamento del “Ponzio Pilato” ministro Mussi, che ha preferito lavarsene le mani additando goffe scuse che non convincono nessuno e contravvenendo al suo ruolo di garante delle università italiane”.
Cristian Alicata, dirigente provinciale di AU, conclude: “La soluzione al problema è quella di eliminare dalle graduatorie gli studenti colpevoli e inserire chi è stato estromesso a causa degli errori del ministero. Chiediamo inoltre che vengano presi chiari provvedimenti nei confronti dei docenti coinvolti nello scandalo, di cui fino a questo momento sembrano essersi perse le tracce”.
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